Le lodi alla natura e le esaltazioni della sua bellezza si rifanno al pensiero filosofico greco: infatti secondo i greci il cosmo viene concepito come immagini di cui meravigliarsi, da contemplare e a cui essere devoti.
Partendo da questo pensiero l’uomo dovrebbe rapportarsi con la natura e preservare le caratteristiche che mantengono l’equilibrio dell’ambiente e a considerarlo fonte inesauribile per migliorare le proprie condizioni.
Conoscere la natura e celebrarla quasi come S.Francesco da Assisi che nel “Canto di frate Sole”, loda lo splendore della natura, incontaminata dalla mano dell’uomo, e la descrive come frutto dell’onnipotenza di Dio e quindi celebrativo della Creazione.
Con questi pensieri mi piace parlarvi di chi con la sua “arte fotografica”ci regala immagini emozionanti e celebrative della bellezza della natura e di un territorio.
Un aforisma di Vincent Van Gogh recita: “ E poi, ho la natura e l’arte e la poesia, e se questo non è sufficiente, che cosa posso volere di più?”
L’amica Cristina Guida appassionata di fotografia da sempre, nei suoi scatti, a mio sommesso parere, focalizza e sintetizza il suddetto pensiero.Sicuramente è nel suo patrimonio genetico il rispetto e l’attrazione verso la natura e le sue bellezze.
Ho avuto modo di osservarla durante un percorso trekking sul Monte Bulgheria. Lei, quasi estasiata da tutto ciò che la circondava, attenta osservatrice, sempre pronta ad uno scatto.
La sua grande sensibilità la porta a stabilire un contatto con il soggetto da immortalare. Ha la capacità di cogliere l’attimo giusto, la luce, la vitalità, a volte persino l’anima.
Il risultato dei suoi scatti è sorprendente, meraviglioso, unico…di sicuro un “atto di amore” per la natura e per il territorio. Grazie Crì!!!!
Angelo Risi
Foto di Cristina Guida