Tempo fa il mio caro amico Giovannino Carrano mi chiese di scrivere di un nuovo itinerario in territorio cilentano che avrebbe potuto percorrere.
Premesso che non è la prima volta che si avventura nel nostro Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Albuni, ma già altre volte ha percorso degli itinerari… ricordiamo anche una sua impresa attraversando il Parco da nord a sud, in due senza assistenza scalando le 4 vette più alte del Cilento per promuovere le bellezze del nostro territorio.
Qui il video di presentazione di qualche anno fa sul TG Regionale:
Premesso altresì che il Carrano della passione per la bici ne ha fatto una professione … vi invito a visitare la pagina del suo progetto nazionale Italy Bike Friendly
Per darvi un’idea della sua professionalità… un video girato in occasione della sua partecipazione al Tuscany Trail – edizione 2015
Cos’è il Tuscany Trail?
Non è una gara, è un’avventura, in altre parole un’esperienza: un’ inusuale, eccitante e incerta esperienza di bikepacking. Non è supportata, ovvero c’è una partenza comune e una traccia GPS, ma nulla di più. Ognuno deve pianificare il percorso dando ascolto alle proprie necessità e attitudini o ascoltando ciò che il loro corpo comunica. Ci sarà chi sfiderà se stesso e chi lo prenderà con calma, godendosi lo splendido paesaggio. 640 km, con un dislivello di 12000 mt., dove metà di questi sono su strade sterrate e sentieri.
Giovannino Carrano tra l’altro è stato il fondatore ed organizzatore dell’evento: Campania Crossing – un percorso lungo 590 km, dalla provincia di Caserta a quella di Salerno.
Il Campania Crossing è stata la prima avventura in autonomia per mountain bike in Campania, non una gara contro un avversario ma contro se stessi.
Campania Crossing – Unsupported Bicycle Adventure
Giovannino Carrano è anche, Guida di MTB dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike …
Un viaggio in tandem alla scoperta del nostro territorio: il Cilento
Ritorniamo a noi… all’itinerario che avrei dovuto designare e descrivere…
Come spesso accade ci si prende tempo…il Cilento è una vasta area…un territorio variegato con splendidi scenari…non mi sentivo di decidere il percorso…anche perchè da cilentano verace vi è in me una sorta di campanilismo…volevo consigliare e descrivere un itinerario quanto più vicino a me.
Intanto il tempo è sfuggito ….e la scelta è avvenuta:
Cilento Bike & Trekking tra selvagge calette e olivi millenari
Un tour di due giorni immersi nel Cilento, tra mare monti, PEDALEREMO tra olivi millenari e paesaggi rurali, dove il tempo sembrerà essersi fermato per ascoltare storie di briganti, leggende mitologiche e tradizioni cilentane, PERCORREREMO in bici e trekking, uno dei sentieri più affascinanti del nostro territorio, che attraversa la macchia mediterranea e si affaccia su bellissime calette come “Il Pozzallo”, “Cala Bianca” e “Baia Infreschi”, SOSTEREMO su spiagge selvagge, ascoltando il rumore delle onde con la sensazione di salsedine sulla pelle. PARTIRETE con la certezza di ritornare! Questo è il Cilento!
Notizia che ho accolto con entusiasmo in quanto il percorso è vicino a me…e comunque mi sono sentito in colpa per non aver consigliato.
Aspettavo…sentivo che qualcosa avrei dovuto dire…che qualcosa succedeva.
E’ di qualche giorno fa la notizia che è volontà delle amministrazioni locali realizzare una pista ciclabile…
come è attuale la notizia:
In Cilento si discute di riqualificazione territoriale, il via al #cantierejazzi sul Bulgheria
Dare nuova vita agli jazzi abbandonati, rifugi temporanei per il ricovero di pastori e animali, e rigerenare l’area del monte Bulgheria nel basso Cilento. Se ne discuterà sabato 25 febbraio a Marina di Camerota al Vecchio Frantoio a partire dalle 10:30. La giornata, organizzata nell’ambito del progetto Jazzi, inaugura un ciclo di incontri e tavoli di lavoro per facilitare il dialogo tra le diverse aspirazioni della comunità cilentana e per avviare un processo collaborativo con l’obiettivo di sviluppare un progetto condiviso di rigenerazione dell’area del Monte Bulgheria.
Tale progettualità dà un input nuovo al territorio… e considerando che a Celle di Bulgheria negli ultimi anni grazie all’Associazione Bike Team – Solo per passione … sta nascendo la cultura per la bicicletta …
difatti la stessa organizza la manifestazione… pedaliamo insieme…
Pedaliamo a Celle e Poderia
PEDALANDO…. SI CRESCE
Passione per la bici che ha spinto l’Associazione ad organizzare un evento oltre i confini nazionali…pedalando fino in Bulgaria:
CELLE DI BULGHERIA E VELIKI PRESLAV UNITI ANCHE DALLA BICI. UN VIAGGIO DI 1333 KM SU DUE RUOTE
In ripresa anche le attività di trekking…numerose sono le associazioni che organizzano escursioni sul monte Bulgheria.
Insomma un territorio in fibrillazione…un risveglio per tutto ciò che riguarda le attività sportive…a contatto con la natura e i luoghi…per vivere la salubrità degli ambienti e i suoi derivati.
Scrivevano i latini: “ mens sana in corpore sano” – La frase, che significa “mente sana in corpo sano” è contenuta in una frase di Giovenale. In questo scritto il poeta latino del I secolo d.C. critica gli uomini che si danno da fare per ottenere ricchezza e fama, a suo dire effimere e dannose. Secondo Giovenale, erano invece solo due i beni per cui valeva la pena invocare gli dèi: la salute della mente e quella del corpo. Dice infatti: “Orandum est ut sit mens sana in corpore sano” (“Bisogna pregare perché ci sia una mente sana in un corpo sano”. Oggi la frase, in voga nelle associazioni sportive del 1900, ha assunto un significato un po’ diverso, influenzato dalle moderne conoscenze: mantenere il corpo in forma aiuta anche la salute del cervello. È infatti dimostrato che l’attività fisica previene le malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer).
Quindi possiamo affermare che quando la mente e il corpo sono sani….si possono gustare i piatti della tipicità locale…che da me trovano la massima espressione in occasione dell’annuale fiera gastronomica “ A Cillisi” nella seconda decade di agosto:
https://www.facebook.com/groups/457945740979490/?fref=ts
Mio caro amico Giovannino…mi scuso per non aver adempiuto a quanto dovevo…ma credo di aver scritto uno dei tuoi prossimi “itinerari” in terra cilentana: “ Alle falde del Bulgheria”. Intanto, ti auguro di godere appieno delle bellezze e dell’ospitalità della nostra terra nel percorso:
Cilento Bike & Trekking tra selvagge calette e olivi millenari
Un territorio inteso come “cultura”, va sostenuto attraverso la tutela, la valorizzazione e la promozione delle molteplici attività che sono alle radici del suo “patrimonio” e ne costituiscono l’articolata espressione.
Un abbraccio a voi tutti…con la stima di sempre!
Angelo RISI